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*Piccolo Catechismo della Divina Volontà* *8. SIGNORE, INSE | DivinoVolereDivinoAmore2

*Piccolo Catechismo della Divina Volontà*

*8. SIGNORE, INSEGNACI A PREGARE*

17- *Diversi modi di “fondersi” nella Divina Volontà.* (1^ parte)

La preghiera di Luisa: «Molte volte nei miei scritti dico: “Mi stavo fondendo nel Santo Volere Divino”, e non mi spiego più... Ora, costretta dall’ubbidienza, dico quello che mi succede in questa fusione nel Divin Volere.
Mentre in questo mi fondo, innanzi alla mia mente si presenta un vuoto immenso, tutto di luce, in cui non si trova né dove arriva l’altezza, né dove giunge la profondità, né i confini di destra né di sinistra, né quello dinnanzi, né quello opposto... In mezzo a questa immensità, in un punto altissimo, mi sembra di vedere la Divinità, oppure le Tre Divine Persone che mi aspettano; ma questo sempre mentalmente. E non so come, una piccola bambina esce da me, ma sono io stessa; forse è la piccola anima mia...; ma è commovente vedere questa piccola bambina mettersi in via in questo vuoto immenso, tutta sola, (che) cammina timida, in punta di piedi, con gli occhi sempre rivolti dove scorge le Tre Divine Persone, perché teme che se abbassa lo sguardo in quel vuoto immenso, non sa a qual punto deve andare a finire. Tutta la sua forza è in quello sguardo fisso in alto, che essendo ricambiata con lo sguardo dell’Altezza Suprema, prende forza nel cammino...
Ora, mentre la piccolina giunge innanzi a Loro, si sprofonda con la faccia nel vuoto per adorare la Maestà Divina; ma una mano delle Divine Persone rialza la piccola bambina e le dicono: “La figlia nostra, la piccola Figlia della nostra Volontà: vieni nelle nostre braccia”... Ed essa, nel sentir ciò, si mette in festa e mette in festa le Tre Divine Persone, che compiacendosi di lei aspettano il disimpegno del suo ufficio, da Loro affidatole. Ed essa, con grazia propria di bambina, dice: “Vengo ad adorarvi, a benedirvi, a ringraziarvi per tutti; vengo a legare al vostro Trono tutte le volontà umane di tutte le generazioni, dal primo all’ultimo uomo, affinché tutti riconoscano la vostra Volontà Suprema, l’adorino, l’amino e le diano vita nelle anime loro”.
Poi ha soggiunto: “O Maestà Suprema, in questo vuoto immenso ci sono tutte queste creature, ed io voglio prenderle tutte per metterle nel vostro Santo Volere, affinché tutte ritornino al principio da dove sono uscite, cioè alla vostra Volontà. Perciò sono venuta nelle vostre braccia paterne, per portarvi tutti i vostri figli e miei fratelli e legarli tutti con la vostra Volontà; ed io, a nome di tutti e per tutti, voglio ripararvi e darvi l’omaggio, la gloria, come se tutti avessero fatto la vostra SS. Volontà. Ma deh, Vi prego, che più non ci sia separazione tra Volontà Divina e umana! È una piccola bambina che ciò Vi chiede e ai piccoli so che Voi non sapete negar nulla”...
Ma chi può dire tutto ciò (che) feci e dissi? Sarei troppo lunga, oltre che mi mancano i vocaboli di ciò che dico innanzi all’Altezza Suprema. Mi sembra che qui nel basso mondo non si usa quel linguaggio di quel vuoto immenso.