2018-08-19 15:25:35
Deinosuchus è un genere estinto di alligatore gigante vissuto nel Cretaceo superiore, circa 82-73 milioni di anni fa (Campaniano), in quello che oggi è il Texas, Nord America. Il nome del genere, Deinosuchus, significa letteralmente "coccodrillo terribile" e deriva dal greco anticocdeinos/δεινός ossia "terribile" e soukhos/σοῦχος ossia "coccodrillo".
. I primi resti fossili di questo rettile vennero scoperti nel Carolina del Nord (Stati Uniti) nel 1850; il genere fu nominato e descritto nel 1909, mentre alcuni frammenti supplementari furono scoperti nel 1940 e sono stati successivamente incorporati in un'influente ricostruzione del cranio, che anche se imprecisa fu esposta all'American Museum of Natural History. Tuttora la conoscenza di Deinosuchus rimane incompleta, sebbene negli anni siano stati ritrovati materiali cranici meglio conservati, che hanno ampliato notevolmente la comprensione scientifica di questo massiccio predatore.
Anche se il Deinosuchus era di gran lunga più grande di qualsiasi altro coccodrillo o alligatore moderno, con i più grandi esemplari adulti che arrivavano anche ai 10,6 metri (35 piedi) di lunghezza totale, il suo aspetto complessivo era abbastanza simile ai suoi parenti più piccoli. Nelle fauci aveva grandi e robusti denti adatti alla frantumazione e la sua schiena era ricoperta da spessi ed emisferici osteodermi. Uno studio indica che esemplari di Deinosuchus potevano vivere fino ad un massimo di 50 anni, crescendo ad un tasso simile a quello dei coccodrilli moderni, ma mantenendo questa crescita per un periodo di tempo molto più lungo.
Il Deinosuchus aveva un muso con una punta leggermente arrotondata. Ogni premascella aveva quattro denti, con il paio vicino alla punta del muso notevolmente più piccoli degli altri. Ogni mascella portava 21 o 22 denti, mentre la mandibola aveva almeno 22 denti. Tutti i denti erano spessi e robusti, quelli prossimi alla parte posteriore della mascella erano corti, arrotondati e spuntati; probabilmente erano adattati allo schiacciare piuttosto che al forare. Quando la bocca era chiusa, solamente i quattro denti della mascella inferiore dovevano essere visibili.
Il morso del Deinosuchus era probabilmente molto poderoso: il coccodrillo d'acqua salato moderno, il Crocodylus porosus, ha il morso più forte registrato in natura, con una forza massima di 16414 N. Si stima che la forza nel morso del Deinosuchus potesse essere compresa fra 18000 N e 102 803 N; si tratterebbe di una forza che solo il più grosso dinosauro teropode, come il Tyrannosaurus rex con valori massimi di 183000-235000 newton , poteva superare.
Grazie alla sua stazza il Deinosuchus era probabilmente in grado di uccidere e mangiare anche grandi dinosauri, e nella sua dieta rientravano anche tartarughe marine, pesci e altre prede acquatiche e terrestri.
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