VETERO COMUNISTI E PSEUDO SOVRANISTI Vedo ancora orgogliosamente pugni chiusi che si stagliano contro il cielo pronti a denunciare ad ogni piè sospinto derive fasciste inesistenti.
E nulla l'antifascismo d'accatto deve sopravvivere nell'area del dissenso per colpa di certi personaggi incapaci di staccarsi dalla propria storia di "vetero comunisti" falliti!
Dopo vedete voi chi è l'immaturo e per colpa di chi o cosa non si fa il salto quantico.
Ma secondo voi uno che fa ancora il pugno chiuso, siamo seri, pensate veramente che possa costruire un partito di massa nel dissenso?
Quel dissenso che per la stragrande maggioranza della sinistra storica e di trasformazioni pidiote non ne vuol sapere?
Io parlo chiaro e non me ne frega nulla di stare antipatico: chi punta sulla demonizzazione di tutta una fetta di mondo che viene dalla parte opposta, che nel bene e nel male come altri pensatori di sinistra, è stata anch'essa antesignana della linea politica che scimmiottano i partiti sovranisti, fa un autogol pazzesco, si auto-isola e si esclude a priori una fetta larga di quel mondo dove dovrebbe pescare.
Con ciò nessuno vuole riportare in auge nè braccia tese, nè però pugni chiusi! Si fallirebbe in entrambi i casi!
Ricordo a questi vetero comunisti che sono approdati in un mondo che poco gli appartiene che se pensano di egemonizzarlo con la retorica del soviet e dell'antifascismo da sagra di paese stanno sbagliando strada e di brutto!
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