Neoliberisti nel sangue, tecnoliberisti, maniaci del fai da te | Democrazia Giustizia e Libertà
Neoliberisti nel sangue, tecnoliberisti, maniaci del fai da te. Del self-made man, autoreferenziali, boriosi e tracotanti, narcisisti alla ribalta, in preda all’estasi orgasmica dei like e delle approvazioni dei follower.
CAPITALISMO ULTRA-DEMOCRATICO: BORGHESI IN RETE
di Francesco Centineo
C’è una relazione di potere tra Guru e seguaci. Il potere così come lo intende Focault: intrinsecamente relazionale e instabile, dotato di resistenze come necessario corollario del potere perchè connaturata al suo esercizio che si determina nella continua contrattazione tra Creator (Youtuber, Influencer, Blogger, Vlogger ecc.) e follower che determineranno e sceglieranno la linea di produzione di contenuti, rendendo il Creator una specie di prostituta al servizio del proprio pubblico, delle piattaforme e dei brand che vorranno pubblicità sul canale del Creator.
Così facendo inconsapevolmente ci siamo trasformati e da animali sociali e politici, siamo diventati animali virtuali, incapaci di relazionarci, egocentrici, altezzosi, presuntuosi, boriosi e illusi di essere indipendenti e pieni di noi stessi, quando non siamo mai stati così succubi del potere, incapaci di concepire qualsiasi tipo di azione, di lotta collettiva.
Il dissenso si è imborghesito e tutti noi ci siamo fatti fottere dal sistema neoliberista che ha permeato anche noi, anche noi che dovremmo in teoria opporci a tale sistema. Come ben spiega il filosofo Sadin nel saggio “Io Tiranno” , i neoliberisti della tecnocrazia della Valle del Silicio sono stati abili a conquistarci con il soft power.
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