PIETRO E PAOLO, CIOÈ ROMA Chiacchiere e chiacchiere: in piaz | Democrazia Giustizia e Libertà

PIETRO E PAOLO, CIOÈ ROMA

Chiacchiere e chiacchiere: in piazza, nei negozi, sotto l'ombrellone, davanti ai tavolini dei bar!

Nessuna parola!

Solo il vuoto esistenziale della chiacchiera, solo la banalità del male di chi perde il tempo.

È tale banalità che attraversa, o meglio interrompe, il dialogo fra le persone!

Pessima maestra fu la televisione, che, profeticamente, il filosofo della scienza Karl Popper invitò a spegnere!

Ancora più disumanizzante è il condizionamento transumano degli smart-phone, cioè di quei 'micro-chip" primitivi la cui evoluzione tecnica prenderà il comando dell'uomo reso bestia!

Ma a Roma, nel cuore di Roma, la vita non è virtuale, non è la nuvola d'oppio della grande fumeria Europa.

A Roma l'archeologia, la storia e la Chiesa ci fanno incontrare fisicamente Pietro e Paolo, cioè l'incipit straordinario del Cristianesimo nel nostro Paese.

Ergo, fuori i barbari!

Fuori i barbari dell'atlantismo!

Fuori i barbari del laicismo!

Fuori i barbari propugnatori di infinite menzogne, religiose e atee, sul Signore Gesù!

Oppure, fuori gli italiani!

Cioè fuori l'Italia, che verrà ridotta a una miscellanea di emirati islamici e di principati del protestantesimo secolarizzato!

Io ho scelto!

Fuori i barbari!

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