WORLD ECONOMIC FORUM: COSA SUCCEDE QUANDO INTERNET SI SPEGNE? | Davide Zedda (Giornalismo di inchiesta, informazione e controinformazione)
WORLD ECONOMIC FORUM: COSA SUCCEDE QUANDO INTERNET SI SPEGNE?
20 ottobre 2022
Le interruzioni di Internet sono interruzioni intenzionali dell’accesso a Internet e delle comunicazioni digitali.
Le chiusure sono una tattica comune utilizzata dai governi per reprimere il dissenso.
“Chiudere Internet in tempi di sconvolgimenti politici, disordini civili e instabilità è uno degli elementi chiave dell’autoritarismo”, ha affermato un esperto di sicurezza informatica del World Economic Forum.
Le chiusure di Internet sono una tattica comune utilizzata dai governi per reprimere il dissenso e sedare i disordini.
Nel 2021, secondo Access Now e la coalizione KeepItOn, un'associazione internazionale di gruppi di difesa digitale, sono state documentate almeno 182 interruzioni di Internet in 34 paesi.
La pratica è emersa anche come una grave questione di diritti umani, con molti che sostengono che la chiusura di Internet costituisca una violazione della libertà di espressione e di riunione.
In che modo i governi bloccano Internet?
I governi, in coordinamento con i fornitori di servizi e servizi Internet pubblici e privati, possono chiudere Internet in molti modi. Ad esempio, i governi possono interrompere la rete elettrica o smantellare le infrastrutture dei servizi Internet come i ripetitori dei telefoni cellulari e i cavi in fibra ottica. Anche i router di rete e i sistemi di nomi di dominio possono essere manipolati.
I governi possono anche limitare l’accesso a specifici siti Web o piattaforme di comunicazione, come Facebook, Telegram o WhatsApp, bloccando URL o indirizzi IP specifici. Possono essere implementati anche attacchi denial-of-service distribuiti , che comportano l’interruzione dell’accesso a Internet sovraccaricando un server con un diluvio di traffico. Ad esempio , secondo NetBlocks, l'organizzazione che monitora la libertà di Internet, i governi hanno limitato l'accesso a piattaforme come Google e YouTube durante i discorsi dell'opposizione.
Inoltre, i governi possono imporre blocchi rallentando Internet a velocità inutilizzabili. Questa tattica è nota come limitazione e spesso comporta la limitazione delle capacità di larghezza di banda. In particolare, la limitazione può rendere quasi impossibile la condivisione di video e live streaming, componenti chiave dei moderni movimenti di protesta. Nel 2021, Access Now ha registrato limitazioni in almeno 10 paesi.
In che modo la chiusura di Internet influisce sulla società
Molti oppositori sostengono che la chiusura di Internet costituisce una violazione delle libertà civili poiché ostacola di fatto la capacità del pubblico di riunirsi e interrompe il libero flusso di informazioni. Ciò può consentire ai governi autoritari di mettere a tacere i critici e creare camere di risonanza di informazioni distorte.
La chiusura di Internet costituisce anche una punizione collettiva, che ha un impatto negativo non solo sugli oppositori politici e sui gruppi di protesta, ma sulla società nel suo complesso. Ciò è particolarmente preoccupante, notano gli esperti, data la diffusa dipendenza dalla connettività Internet. Tali conseguenze includono l’impedimento delle cure salvavita negli ospedali e l’interruzione dell’istruzione scolastica.
Secondo gli esperti, la frequenza e la durata delle interruzioni di Internet sono in aumento.
“Secondo il diritto internazionale, i governi hanno l’obbligo di garantire che eventuali restrizioni alle informazioni online siano previste dalla legge, siano una risposta necessaria e proporzionata a una minaccia specifica e siano nell’interesse pubblico”, ha spiegato Brown, aggiungendo che i governi non dovrebbero “mai ricorrere a chiusure ampie e indiscriminate”.
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