Torniamo l'ultima volta sulla questione circolare e imposizioni sperando di far cosa gradita.
Proviamo a spiegarlo in modo semplificato. Ad oggi, 20 dicembre 2023, non esiste NESSUNA nuova circolare che impone tamponi o altre assurdità del genere per due semplici ragioni:
1. Le circolari non impongono nulla. Lo sappiamo che nemmeno i DPCM avrebbero potuto, ma così è e in un mondo normale le circolari sono atti interni della Pubblica Amministrazione e quella del 15 dicembre non fa altro che ribadire il contenuto e l’INVITO proposto da un’altra circolare, quella dell'8 settembre (vi mettiamo screenshot).
2. Invece esiste, purtroppo, un'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2023 che lascia totale anarchia decisionale alle singole strutture sanitarie, addirittura anche ai singoli medici. Di fatto dal 29 aprile, data dell'entrata in vigore dell'ordinanza, fino al 31 dicembre, l’Italia vive una situazione di follia normativa in cui ognuno fa come caspiterina vuole. Ci piace? No. Lo combattiamo? Sì.
Detto questo, i giornali si son svegliati l'altro ieri scoprendo che in Italia già erano obbligatorie le mascherine e i tamponi in alcune strutture o per alcune cliniche e se i giornali son appositamente pagati per non capire nulla, non imitiamoli cortesemente.
Vi diciamo anche che ad agosto già avevamo avvisato di quello che sarebbe accaduto, pediatri che visitavano solo previo tampone, idem medici e profeticamente avevamo sottolineato la malaugurata possibilità che con l’abbassamento delle temperature e la messa in pieno regime del tamponificio Italia, ci sarebbero stati più caso. Era prevedibilissimo che non mollassero.
Corvelva Staff
