Quando sentite parlare di Uranio Impoverito vi invitiamo a fare questa riflessione: l'Italia ha mandato i suoi militari a combattere in zone di guerra dove erano stati esplosi proiettili all'uranio impoverito, nei balcani (soprattutto Kossovo) dal 1999 e in Iraq dal 2003, ma i militari hanno continuato a morire anche anni dopo a questi scenari di guerra e, soprattutto, senza esserci mai stati. Ragazzi sani e giovani, magari appartenenti a nuclei speciali come quelli della Folgore o degli Alpini, hanno riscontrato patologie invalidanti e/o mortali senza aver mai messo neppure un piede in uno scenario di guerra e l'unica cosa che li accomunava era la vaccinazione. A dirlo non siamo noi, ma una Commissione Parlamentare d'inchiesta conclusa a febbraio 2018 (ma che è durata oltre 15 anni) e che NESSUN politico osa citare. Calcolate che se avessero adottato le indicazioni proposte da quella commissione, la pratica vaccinale Covid19 non sarebbe stata possibile, sicuramente non nei modi in cui l'hanno applicata.
Se volete approfondire con un libro che veramente porta qualcosa di esplosivo sul tavolo, vi consigliamo quello del Prof. Ratto.
