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• Commemorazione e Ultimo Vangelo della Vigilia (anticipata) d | Christus vincit

• Commemorazione e Ultimo Vangelo della Vigilia (anticipata) di san Giacomo Apostolo

Come la maggior parte delle feste degli Apostoli, che un tempo erano di precetto, quella di san Giacomo il Maggiore è preceduta da una vigilia. Questo santo fu uno dei membri del collegio dei Dodici, e come i dodici figli di Giacobbe ricevette la sua porzione di eredità, e dovette evangelizzare una parte della Chiesa, un tempo raffigurata dalla terra promessa (Epistola). Egli ebbe, con suo fratello san Giovanni e con san Pietro, il privilegio d'esser testimonio della Trasfigurazione di Gesù e della sua agonia nell'Orto degli Ulivi. Egli, primo fra gli Apostoli, ebbe l'onore di rendere testimonianza al Cristo con l'effusione del suo sangue nella città di Gerusalemme.

Omelia di san Gregorio Papa.
Omelia 27 sui Vangeli.
Nonostante tutte le sacre parole siano piene di comandamenti del Signore, com'è che riguardo all'amore, come di un comandamento singolare, il Signore dice: «Il comandamento mio è questo, che vi amiate l'un l'altro», se non perché ogni comandamento riguarda solamente l'amore e tutti sono un comandamento unico? Perché qualsiasi cosa viene comandata, viene consolidata nella sola carità. Come infatti molti rami di un albero procedono da una sola radice, così molte virtù sono generate dalla sola carità. Ed il ramo della buona azione non ha alcun color verde, se non rimane nella radice della carità.
Quindi i comandamenti del Signore sono sia molti, sia uno solo: molti per la diversità dell'operazione, uno solo nella radice dell'amore. Ma in qual modo questo amore si debba mantenere, lo suggerisce Egli stesso, che in numerosi luoghi della sua Scrittura, comanda sia che gli amici vengano amati in Sé, che i nemici per Sé. Infatti ha veramente la carità, colui che sia ama l'amico in Dio, ed il nemico per Dio. Ora ci sono alcuni che amano i lori vicini ma per l'affetto della parentela e della carne: tuttavia le sacre parole non si oppongono a questi. Ma una cosa è quel che è applicato spontaneamente alla natura, una cosa quel che per i comandamenti del Signore è dovuto all'obbedienza dall'amore.
Questi certamente sia amano il prossimo, sia tuttavia non raggiungono quei sublimi premi dell'amore: poiché esercitano il loro amore non spiritualmente, ma carnalmente. Quindi quando il Signore diceva: «Il comandamento mio è questo, che vi amiate l'un l'altro», subito aggiunse: «come io ho amato voi». Come se volesse dire: Amate conforme al modo in cui vi amai. In tale cosa, carissimi fratelli, bisogna fare cauta attenzione, che l'antico nemico, mentre trae la nostra mente all'amore delle cose temporali, suscita contro di noi il prossimo più debole, perché tenti di portar via le stesse cose che amiamo.

http://sardiniatridentina.blogspot.com/2018/07/vigilia-di-san-giacomo-apostolo.html

Ex Proprio pro Hispaniarum Regno:

https://tradidiaccepi.blogspot.com/2019/07/vigilia-propria-di-san-giacomo-maggiore.html?m=1