Chora Projects

2021-06-17 16:19:37 Botticelli. Il suo tempo e il nostro tempo

La mostra al Mart di Rovereto dal 22 Maggio 2021 al 29 Agosto 2021
“Botticelli.
Il suo tempo e il nostro tempo” esposizione che, superando i limiti temporali, pone a confronto artisti e movimenti di epoche diverse.

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2021-06-06 23:45:59 Dal 28 Maggio a Palazzo Strozzi a Firenze Si apre la mostra American Art 1961-2001.
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2021-05-24 18:06:46 Marcel Duchamp e il Grande Vetro
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2021-05-06 12:51:52 Rappresentare la cosa: arte e scienza nel '600
I bevitori o Il trionfo di Bacco, dipinto dal grande pittore spagnolo Diego Velazquez tra il 1628 e il 1629, rappresenta la contrapposizione tra il mondo perduto dell’arcadia e il realismo: la scena del dio Bacco mentre pone una corona d’edera sul capo di un popolano inginocchiato davanti a lui contrasta in maniera irriverente e ambigua con la scena dei bevitori a destra.
La realtà del dipinto appare, dunque, nella propria natura di rappresentazione: re ad praesentatio, darsi di qualcosa, un oggetto, a qualcuno, un soggetto che lo osserva, lo lascia apparire. Nell’interpretazione di un rapporto tra un soggetto e un oggetto si gioca il problema della conoscenza della filosofia moderna.
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2021-03-31 15:45:16 https://choraprojects.it/?p=195
Gli alberi non crescono fino in cielo: evoluzione, progresso e determinismo Aprire / Come

2021-03-24 00:53:29 Aprire / Come

2021-03-23 22:36:43 La Storia, bene comune

Dalla fine degli anni 60 ai primi anni del nuovo secolo, il lavoro degli storici in tutto il mondo si è concentrato su orizzonti temporali sempre più brevi. Le ragioni di questo cambiamento vengono discusse da due storici, David Armitage (Harvard University di Cambridge – Massachussets), e Jo Guldi (Brown University di Providence – Rhode Island) in un pamphlet dal titolo significativo “The History Manifesto“, con l’intento di avviare un dibattito non solo tra gli addetti ai lavori, gli accademici che si occupano di ricerca storica, ma anche tra tutti quelli che alla storia non guardano più come il riferimento culturale di importanza fondamentale.

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2021-03-16 21:37:42 “L'arte spazza la nostra anima dalla polvere della quotidianità”


Che cosa sia un'opera d'arte - come si riconosca - è una questione sempre aperta sulla quale molte opinioni sono state espresse senza che si sia mai giunti ad una risposta definitiva. Banalmente si potrebbe affermare che opera d'arte sia tutto ciò che l'uomo fa con le sue mani.
Se tutti i manufatti possono esserlo però, non tutti lo sono.
Un’opera d’arte per essere tale deve superare la contingenza e continuare a comunicare e vivere oltre il tempo nel quale è stata prodotta. Il suo messaggio quindi deve giungere fino a noi senza che si avverta il tempo trascorso tra la sua creazione e l’oggi.
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2021-03-11 18:37:36 I giocatori, nel grave cantone,
guidano i lenti pezzi. La scacchiera
fino al mattino li incatena all’arduo
riquadro dove s’odian due colori.

Raggiano in esso magici rigori
le forme: torre omerica, leggero
cavallo, armata regina, re estremo,
alfiere obliquo, aggressive pedine.

I giocatori si separeranno,
li ridurrà in polvere il tempo, e il rito
antico troverà nuovi fedeli.

Accesa nell’Oriente, questa guerra
ha oggi il mondo per anfiteatro.
Come l’altro, è infinito questo gioco.
...........

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2021-03-11 18:33:36 "La splendida Ipazia, filosofa e matematica del IV secolo, fu selvaggiamente uccisa e fatta a pezzi, bruciata e ridotta in cenere. Mandante dello scempio fu "un assassino dalle mani pulite", Cirillo, vescovo di Alessandria, poi nominato Santo dalla Chiesa Cattolica ed ancor oggi festeggiato ogni 27 Giugno."

Nel 1720 il filosofo illuminista irlandese John Toland pubblicava un fondamentale libro sulla vita di Ipazia d'Alessandria che ripercorreva la sua storia partendo da tutte le fonti classiche disponibili, rendendola nota al pubblico moderno per la prima volta.
John Toland ricostruisce le vicende che portarono all'uccisione di Ipazia e alla lacerazione del suo corpo, denunciando non solo il profilo criminale della Chiesa, ma anche la situazione di assoluta emarginazione che le donne vivevano in quel tempo - e certo anche oltre quel tempo.
Nel lungo titolo del pamphlet, tutto questo viene significativamente rappresentato: «Ipazia. Storia di una donna bellissima, virtuosa, colta, e poliedrica; fatta a pezzi dal Clero di Alessandria per appagare l'orgoglio, l'invidia e la crudeltà del suo Arcivescovo, comunemente conosciuto, ma immeritatamente reso santo, Cirillo»

Ipazia. Donna colta e bellissima fatta a pezzi dal clero
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