Se facciamo un passo indietro e riprendiamo la tabella di marc | Cesare Sacchetti

Se facciamo un passo indietro e riprendiamo la tabella di marcia che l'informatore del governo francese ci ha dato, assieme alle informazioni di una talpa della politica canadese, troviamo la strategia del Grande Reset. Davos aveva pianificato nella scorsa primavera un collasso dell'economia globale attraverso un sabotaggio della catena di approvvigionamento mondiale. Nulla di tutto questo si è verificato. L'esecuzione del Grande Reset coordinata sullo scacchiere globale non c'è stata. I padroni universali non sono riusciti a riprendersi il controllo dell'America e a dare l'accelerazione che volevano ai loro piani.

Al contrario, sempre più Paesi stanno rimuovendo ogni restrizione. Tuttavia, Davos e gli altri circoli globalisti cercheranno fino alla fine di arrivare al compimento dei loro piani anche se non hanno le condizioni minime necessarie per giungere all'obbiettivo. In queste settimane, nei porti di New York e Los Angeles stazionano decine di navi che non vengono fatte attraccare a causa di una presunta mancanza di personale. Questo tentativo di sabotare la catena di approvvigionamento mondiale sta avendo luogo proprio nelle due città, New York e Los Angeles, nelle mani della mafia democratica. La loro strategia d'ora in avanti sarà tutta probabilmente basata su questi continui tentativi di destabilizzare e diffondere caos. La bestia è ferita e continuerà a dimenarsi fino all'ultimo.
https://www.dailymail.co.uk/news/article-10049621/Cargo-ships-anchored-NY-LA-face-4-WEEK-wait-unload-amid-unprecedented-supply-chain-crisis.html