Get Mystery Box with random crypto!

Abbiamo visto pochi giorni fa come le corporation australiane, | Cesare Sacchetti

Abbiamo visto pochi giorni fa come le corporation australiane, tra le quali la Qantas, hanno scritto al governo australiano per chiedere la fine immediata dei confinamenti di massa e di accettare di convivere con il virus. Ora sembra che si stia aprendo una crepa ancora più larga nel regime politico australiano. La polizia e gli operatori sanitari hanno deciso di citare in giudizio il governo contro l'obbligo vaccinale che è stato imposto alle loro categorie. Una parte della polizia australiana pertanto inizia a mostrare il suo dissenso contro il governo. È interessante notare che la causa giudiziaria è stata finanziata da Craig Kelly, il leader del partito "Australia Unita", che ha contestato sin dall'inizio l'autoritarismo del governo e ha dichiarato che non si farà il vaccino. Kelly è anche molto vicino a Trump e lo ha difeso pubblicamente denunciando la frode elettorale del 2020 e i disordini provocati dagli Antifa al Congresso nel false flag del 6 gennaio. Il movimento internazionale dei patrioti sembra che abbia messo piede anche in Australia. La dittatura messa in piedi dal deep state australiano continua a perdere pezzi.
https://t.me/trumpintel/16092