2021-08-05 12:48:08
Il motivo per cui ultimamente non scrivo molto è semplicemente perché ormai ciò che c’era da dire l’ho detto in oltre un anno e mezzo per quanto riguarda la pantomima, i suoi fini e tutte le storture utili al mutamento definitivo della società.
Ciò di cui si parla ora a proposito del pass discriminatorio è qualcosa di cui ho parlato già lo scorso anno mentre la gente pensava ancora che si potesse uscirne, ho anticipato mesi fa che questa sarebbe stata l’estate della sperimentazione delle prime forme di discriminazione e così è stato. Ho parlato di carestie e attacchi informatici come mezzi di destabilizzazione quando ancora nessuno ne parlava, quindi il mio contributo nell’informare l’ho dato e con largo anticipo rispetto agli sciacalli che compongono la quasi totalità degli “informatori”.
Ancora oggi vedo troppa fiducia generalizzata in un sistema che combatto da prima di questa farsa, ancora oggi la gente è incagliata nell’idea che una x a matita risolva le cose o che cambiando l’ordine dei vari corrotti in quel postribolo chiamato parlamento possa cambiare qualcosa davvero. Ora inizia a verificarsi anche quanto ho detto rispetto ai tribunali che progressivamente calpesteranno a suon di “interpretazioni” i più basilari diritti, ma vanno forti ancora oggi avvocati di regime e politicanti “alternativi”. Quindi, in conclusione, al momento non ho molto da aggiungere se non l’auspicio che ci sia un’evoluzione di coscienza generalizzata, fino ad allora il regime rimarrà in pieno controllo anche grazie al collaborazionismo di una parte vile e servile di popolazione e all’inadeguatezza di una risposta popolare che continua a sfociare nell’opposizione controllata.
Ciò non vuol dire assolutamente che si molla, anzi, ma bisogna accelerare la fase evolutiva o non cambierà mai nulla per davvero.
-Luca G. Abbruzzese
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