Editoriale Erano le tre del pomeriggio ieri, quando si è no | Buffonate di Stato

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Erano le tre del pomeriggio ieri, quando si è notata la solita schiumazza in cielo e, pochi minuti prima, il Biondo aveva consolato un bambino di dieci anni, a lui sconosciuto, incontrato per strada.

Piangeva a dirotto, perchè aveva perso il materiale scolastico su cui avrebbe dovuto consegnare un compito Martedì prossimo, e lui gli spiegava che, lungo il suo percorso verso il mondo degli adulti, avrebbe perso tante cose ben più importanti, proprio come era successo anche all'insegnante con con cui si sarebbe dovuto scusare.

Gli adulti commettono più errori e ben più gravi di quelli che commettono i bambini, gli diceva e, raccontandogli delle 100 cose che lui stesso aveva perso nell'ultimo mese, lo aveva fatto sorridere di nuovo.

Per tutto il giorno ieri, il Biondo non ha smesso di pensare: che futuro aspetta quel bambino se perderemo la guerra... sarà depopolato o sarà schiavo dell'NWO?

Finchè, al calare della sera, è andato alla riunione con delle persone che volevano parlargli, e sapeva che avrebbe dovuto ripetere a orecchie diverse le stesse cose che dice da Novembre 2020, nella speranza di trovarle pronte a recepire il suo messaggio: la guerra richiede organizzazione.

Con le speranze al lumicino dopo centinaia di riunioni simili, oggi per lui, la sua crew in strada, e per lo staff di Buffonate di Stato, sarebbe stato l'ennesimo giorno in trincea, di quelli che iniziano all'alba con le foto di decine di morti di NoCor19.

Invece, per tutta l'Italia libera oggi è un giorno di gioia immensa, perchè il colpo a segno sferrato dai V_V fa rinascere la speranza che tante persone capiscano dal loro esempio che la guerra all'NWO richiede il coraggio di abbandonare un modo di pensare personalistico che impedisce di unirsi sotto l'unica bandiera senza un colore politico, quella della libertà.

I V_V, sanno come si combatte e sanno anche che ci si deve organizzare per farlo. I caratteri di semplicità e immediatezza che da sempre li contraddistinguono hanno esposto al pubblico il lato più oscuro del regime, quello che impedisce alle persone di esprimersi, di comunicare e di dissentire.

La censura a Bergamo si è mostrata sotto forma degli eroi in divisa in assetto antisommossa, ed è stata vista da quelli che non sono come noi, che si sono chiesti perchè qualcuno non voleva che a loro arrivasse il messaggio di quei cartelli.

Esortiamo tutti i nostri utenti a recepire le parole di Moonlight: non è più il momento di stare a dirsi cose che tutti sappiamo già, è il momento di agire.

E allora la domanda per tutti quelli che vogliono agire è d'obbligo.
E' la stessa domanda che ripetiamo a tutti gli esseri umani, ovunque essi siano, da 4 anni ormai: avete ancora voglia di fare solo ammuìna, o pensate che sia venuto il momento di combattere?

Oggi abbiamo una speranza in più di trovare intorno a noi persone che vogliono combattere davvero, ed è tutto merito dei V_V.

T.me/BuffonatediStato