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Nel secondo trimestre 2021, il Bitcoin ha perso lo scettro di | Borsa &Finanza notizie📲📈📣

Nel secondo trimestre 2021, il Bitcoin ha perso lo scettro di criptovaluta più detenuta sulla piattaforma di eToro. Ora la prima posizione è appannaggio di Cardano.
Criptovalute: non solo Bitcoin, cresce la domanda di Cardano ed Ethereum
Nonostante l’attuale fase di correzione, le quotazioni del Bitcoin si attestano in quota 32.500 dollari, gli investitori continuano a puntare sulle Criptovalute provando a diversificare gli asset detenuti.

Stando a quanto emerge dagli ultimi dati forniti da eToro, nel secondo trimestre 2021 le criptovalute presenti in portafoglio hanno fatto registrare un incremento.

Criptovalute: Cardano scalza il Bitcoin
Grazie ad un incremento del 51% rispetto a tre mesi prima, ADA di Cardano ha scalzato il Bitcoin diventando la crypto più detenuta nel secondo trimestre 2021. Questo a dispetto del fatto che il Bitcoin non è stato a guardare, segnando un aumento della domanda del 42%.

“Durante il secondo trimestre, Cardano ha fornito una roadmap più esplicita per la sua prossima Hard Fork, Alonzo – attualmente in fase di test. Se avesse successo, verrà introdotta la funzionalità smart contract che permetterà la scrittura e lo sviluppo di contratti intelligenti per la prima volta sulla blockchain Cardano”, ha commentato Simon Peters, crypto market analyst di eToro.



“Questo upgrade -ha proseguito l’esperto di eToro- sarà molto significativo perché permetterà agli sviluppatori di costruire progetti su questa rete aiutando Cardano a posizionarsi come vero competitor di Ethereum e simili. Il prezzo di ADA è salito del 15% nell’ultimo trimestre, lasciando trapelare l’ottimismo degli investitori sul successo dell’Hard Fork Alonzo e sulla capacità di Cardano di poter sfidare Ethereum nel lungo termine”.

Ethereum, che ha visto una crescita di prezzo del 220% da inizio anno ad oggi, ha guadagnato in popolarità come testimoniato da un aumento del 79% degli investitori in questo asset. Tutto ciò prima della London Hard Fork, in programma per luglio, che vedrà l’aggiunta di funzionalità incrementali al network e la preparazione per l’updrade di Serenity (ETH 2.0) previsto per il 2022.


Ci sarà inoltre l’update di EIP-1559 che cambierà il modo in cui vengono pagate le commissioni (gas fee) su Ethereum 1.0. Le commissioni di base saranno aggiustate per i tassi di mercato, con l’opzione di accelerare le transazioni.

“I crypto-asset hanno vissuto un anno esaltante, con grandi traguardi raggiunti in termini di movimenti di prezzo e incrementi degli investimenti istituzionali, fattore che mette in luce il più ampio uso da parte dei servizi finanziari tradizionali. Questa asset class emergente continua a rivoluzionare molti aspetti dei servizi finanziari e i fondamentali a lungo termine restano forti. Comunque, come abbiamo visto nel corso degli ultimi mesi, ci saranno ancora degli ostacoli lungo il percorso, e ci attendiamo che la volatilità resti elevata”.

Abbiamo visto come temi quali l’uso di energia siano divenuti degli aspetti critici e nei prossimi mesi saranno probabili sviluppi in questo senso.

“Si potrebbe assistere all’aumento delle energie rinnovabili a disposizione per il mining, così come altri Paesi che, dopo il recente divieto, rimpiazzeranno la Cina quale principale asset miner”.

Non solo Cardano ed Ethereum: focus su Tron
“L’emergere e la crescita di popolarità degli altcoins testimonia un ecosistema crypto sempre più solido, con una maggiore diversificazione e più casi d’uso”.


Nonostante la massima attenzione venga posta sui crypto-asset a maggiore capitalizzazione, i movimenti maggiori nel secondo trimestre hanno interessato asset minori. Tron (TRX), in particolare, ha visto guadagni spettacolari con un aumento del 163% tra gli utenti globali che hanno tenuto questo cryptoasset in portafoglio nel secondo trimestre di quest’anno rispetto al primo ed Ethereum Classic che ha registrato un aumento del 151% trimestre su trimestre e un guadagno del 247% anno su anno.