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Iryna, [25.03.2022 18:39] Molto spesso ricevo domande sui te | BIOMEDIS ITALIA

Iryna, [25.03.2022 18:39]
Molto spesso ricevo domande sui tempi dei utilizzo TRINITY nelle malattie croniche.

- Per esempio, quanti giorni di utilizzo del dispositivo su.... (una tale malattia)?
- Otterrò risultati con... se uso il dispositivo a ripetizione per un mese?
- Devo usare il dispositivo per tutta la vita?
Perciò, vorrei ricordarvi di nuovo la teoria dell'omotossicosi di Rekkeveg, che può indicare molto chiaramente cosa sta succedendo in ogni fase, e da qui potete già capire in quale fase vi trovate con questo o quel processo cronico.
L'argomento non è piccolo, quindi ho intenzione di rivelarlo in diverse fasi per non annoiarvi.
Così nel suo lavoro G.G.Rekkeveg ha definito 6 fasi dei processi tissutali rispettivamente.
1) FASE DI ESCREZIONE. È caratterizzato dall'escrezione di sostanze tossiche attraverso le vie fisiologiche naturali (con feci, sudore, urina) durante il processo metabolico. È la fase di escrezione regolata del corpo - è il vero processo acuto.
2) FASE DI REAZIONE (infiammazione) . Caratterizzato dal fatto che il corpo non riesce ad eliminare completamente tutte le tossine con mezzi fisiologici e si attivano meccanismi patologici per neutralizzare le tossine rimanenti.
Questo può provocare febbre, naso che cola, tosse, sudore, diarrea, pus, dolore, ecc. Così come le reazioni quando i veleni tossici vengono eliminati e convertiti in veleni non tossici attraverso l'infiammazione (arrossamento, ispessimento, incrostazione, apertura).
3) STADIO DI DEPOSIZIONE O AMMISSIONE e ridistribuzione di grandi quantità di tossine - legato all'isolamento e alla deposizione in vari organi con formazione di polipi, verruche, emorroidi, focolai di tessuto grasso, ecc.
Le prime tre fasi dell'omotossicosi differiscono dalle tre successive in quanto il corpo stesso può far fronte all'agente dannoso e ai danni che provoca.
Queste fasi possono passare facilmente da una all'altra e il corpo può recuperare, soprattutto se viene aiutato.
Nelle tre fasi successive, il corpo non riesce a disattivare le omotossine e queste cominciano ad accumularsi all'interno delle cellule con distruzione della struttura cellulare.
4) FASE DI IMPREGNAZIONE.
In questa fase, le tossine penetrano nello spazio intercellulare e, in parte, all'interno delle cellule, indicando un indebolimento o un impoverimento del sistema di difesa dell'organismo, formando un anello debole in esso.
Questa fase è caratterizzata dalla comparsa di sintomi generali, e spesso diagnosi come distonia vegetovascolare, emicrania, menopausa precoce, disturbi metabolici, osteocondrosi spinale, "sindrome da fatica", e talvolta tali pazienti sono registrati come simulatori.
Per questo motivo, questo stadio è anche chiamato lo stadio silenzioso o muto.
5) FASE DI DEGENERAZIONE.
Le strutture intracellulari e persino intranucleari vengono distrutte. In questa fase, anche le manifestazioni oggettive sono deboli, ma appaiono risultati di laboratorio positivi. In questa fase si verificano disturbi secondari: rinite atrofica, paresi, atrofia ottica, cirrosi e altri.
6) LA FASE DI NEOPLASIA
In questa fase si verifica la trasformazione maligna negli organi e nei tessuti colpiti. In questa fase, i tumori si verificano e tutte le tossine sono colpite in combinazione.
La continuazione segue!