QUARTA DOSE E PORTAFOGLIO DIGITALE ? Questo è quello che va d | Avv. Francesco Cinquemani

QUARTA DOSE E PORTAFOGLIO DIGITALE ?

Questo è quello che va diffondendo il deep state italiano per creare panico con la solita falsa contro informazione che gli fa da sponda (Paragone, Byoblu e tanti canali t/gram). Quel che è peggio, è che sono poi seguiti da una serie di scagnozzi sguinzagliati tra i canali t/gram a fare da megafono per continuare a diffondere il panico: “Vedrete che succede a ottobre”, “ci sierano tutti”, “ci vogliono tutti morti questi maledetti”, “Nel 2023 arriva il portafoglio digitale”.
Noi diciamo BASTA a questo terrorismo psicologico teso ad abbassare la soglia di resistenza dei cittadini per indurli a cedere. Chiariamo una volta per tutte come stanno davvero le cose in questi 7 punti.

1. Non esiste alcun obbligo vaccinale, nemmeno per gli over 60.

2. La campagna “vaccinale” del deep state italiano è fallita, e questo governo ha difficoltà a digerirla.

3. Il cosiddetto "obbligo vaccinale" (che non c’è mai stato) per gli over 50 è stato un fiasco completo dal momento che praticamente nessuno è caduto nel bluff del governo. Lo stesso governo ha dimostrato di non avere la più pallida idea di chi fosse sierato o meno come dimostra l’invio delle raccomandate in cui, in altre parole, chiedeva alle persone di auto denunciarsi dichiarando di non essere sierati. Se l'avessero saputo non avrebbero inviato le raccomandate. Infatti, intelligentemente il 99% della popolazione non ha mai risposto a quella iniqua raccomandata.

4. Il numero di persone che non hanno fatto nemmeno una dose è enormemente superiore a quello dichiarato dalle istituzioni che fabbricano statistiche false.

5. La quarta dose è solo fumo della propaganda, perché questo governo non ha più la forza per poter ricorrere a presunti obblighi o certificati verdi per costringere le persone a sierarsi. Milioni di italiani hanno resistito alle pressioni precedenti, ben più dure di quelle attuali, ed è difficile pensare che si facciano convincere adesso da uno scialbo battage pubblicitario.

6. Questo sistema in declino tenta ancora disperatamente di piazzare qualche siero letale mentre la disgregazione dei partiti e del governo procedono inesorabili.

7. Parlare del fantomatico "portafoglio digitale" di Colao per il 2023 significa parlare del NULLA, per il semplice fatto che nel 2023 nessuno di questi "signori" siederà più in Parlamento. Sia chiaro che il governo Draghi ormai ha i giorni contati e NON supererà nemmeno questa estate. Nel 2023 finirà probabilmente l'intera classe "dirigente" italiana.

Speriamo di aver chiarito una volta per tutte perché non se ne può più di leggere certi commenti. Coloro i quali vengono qui – in buona fede o meno non lo sappiamo -, a commentare per seminare panico, sappiate che troverete un esercito di persone che ha capito il gioco e non ci casca più e vi sotterrerà rispondendovi a tono.

Il problema oggi non è Draghi o Colao. Il problema sono coloro che ancora li ascoltano e si intimoriscono per ogni loro piccolo starnuto.

https://t.me/Giovanni832