Lord Frost, il capo negoziatore di Johnson per la Brexit, si è | A very British Channel
Lord Frost, il capo negoziatore di Johnson per la Brexit, si è dimesso dal suo ruolo ministeriale. Le dimissioni dovevano diventare effettive nel mese di gennaio, forse per evitare l’ennesimo imbarazzo per il Primo ministro in un periodo piuttosto terribile, ma la notizia è arrivata al Mail on Sunday di oggi - anticipata abbondantemente ieri sera - costringendo il fedelissimo alleato di Boris Johnson ad accelerare il processo.
Seppure la lettera di dimissioni sia carica di elogi per Boris Johnson e i suoi successi, Lord Frost lascia il suo incarico per divergenze politiche con la strada intrapresa dal governo Conservatore, sia sul tema di un aumento delle tasse che su quello dei passaporti vaccinali.
Quest’ultimo provvedimento in particolare sta diventando una sorta di spartiacque politico nonostante sia un provvedimento sostanzialmente innocuo: non è infatti neanche lontanamente vicino alla normativa italiana sul green pass, inserendo l’obbligo di mostrare prova della propria vaccinazione solo a grandi eventi al chiuso o grandissimi eventi all’aperto.
È più probabile che sia un casus belli per avviare le grandi manovre di riassestamento nel partito conservatore in vista di una sempre più probabile sfida alla leadership di Johnson. Nel frattempo, il Regno Unito sfiora i 100 mila positivi al giorno.
Come piccola nota storica va sottolineato che tutti i ministri per la Brexit si sono dimessi in polemica o sono stati licenziati dal Primo ministro. A riprova del fatto che si tratti di una poltrona abbastanza complicata sulla quale sedere.
Nelle stesse ore, il Cancelliere dello Scacchiere Sunak è stato costretto a rientrare in patria per gestire il lato economico della nuova ondata Covid. Si trovava negli Stati Uniti per discutere con aziende sanitarie americane sul loro coinvolgimento nell'NHS. Con la riforma di qualche mese fa, il Servizio Sanitario Inglese è stato spacchettato in strutture locali indipendenti che possono essere quindi date in appalto.
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