Si conclude una settimana che ha regalato qualche spunto alla | A very British Channel

Si conclude una settimana che ha regalato qualche spunto alla vita politica britannica dominata tuttavia dall’incertezza circa quello che accadrà con il diffondersi della variante Omicron.
Keir Starmer ha completato il rimpasto del suo gabinetto ombra confermando la sua svolta a destra: una delle poche esponenti della sinistra che rimanevano nel front bench, Cat Smith, si è dimessa in polemica con la decisione di non riammettere Jeremy Corbyn nel gruppo parlamentare e in generale per divergenze sulla linea politica. Viene ridotta anche l’importanza del ruolo di Ed Miliband che perde la delega al commercio per mantenere solo quella della lotta ai cambiamenti climatici. Torna in un ruolo apicale Yvette Cooper, che andrà ad opporsi a Priti Patel all’Interno ed entra anche Wes Streeting, blairiano di ferro.

Ieri si sono tenute delle elezioni suppletive nel collegio parlamentare di Old Bexley and Sidcup, nel sud est di Londra, collegio ultra conservatore in cui “risiedeva” Edward Heath, Primo ministro conservatore prima della Thatcher e acerrimo avversario di Harold Wilson e del sindacato dei minatori. Le elezioni si sono tenute in seguito alla morte dell’MP James Brokeshire.
Le suppletive non hanno riservato sorprese, i conservatori hanno vinto agevolmente il seggio nonostante la scarsa affluenza mantenendosi a 20 punti di vantaggio dal Labour.

Infine, confermando quanto annunciato durante la sua campagna congressuale, la Segretaria Generale dello Unite Sharon Graham ha dichiarato al Guardian che il più grande sindacato britannico taglierà molti dei fondi precedentemente attribuiti al Labour, per concentrarsi su campagne direttamente rivolte al mondo del lavoro.

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