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#DonNitoglia Né eresia né scisma Purtroppo è un fatto ogget | Crociati dell'Immacolata

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Né eresia né scisma

Purtroppo è un fatto oggettivamente costatabile che papa Francesco, dal 2013, proferisce continuamente eresie materiali ed errori contro la Fede e la Morale.

Difronte a questo stato deplorevole in cui versa l’ambiente ecclesiale, ossia gli uomini di Chiesa e non la Chiesa in sé – la quale è una Società soprannaturale fondata da Cristo, pur se composta di persone umane e dunque inclini all’errore e al male – occorre prendere posizione, evitando tuttavia due errori che ci porterebbero 

1°) all’Eresia, se si seguisse l’insegnamento oggettivamente e materialmente ereticale di Bergoglio;

o 2°) allo Scisma, se si negasse – anche solo praticamente e implicitamente  il Primato del Papa
e lo si volesse giudicare (ossia sentenziare a norma di legge, con vero potere giudiziario ed esecutivo, per deporlo) o se si volesse uscire dalla Chiesa di Cristo fondata su Pietro – nonostante le deviazioni del Vaticano II – ritenendola finita (contro le promesse fatte dal Signore, le quali ci assicurano della sua indefettibilità sino alla fine del mondo).

Infatti, anche se il Papa, ossia il successore di Pietro attuale, pronuncia oggettivamente eresie materiali in questioni di Fede e di Morale, non significa che la Chiesa in sé sia stata distrutta e vinta dalle “porte degli Inferi” (Mt., XVI, 18).

Bisogna sempre distinguere gli uomini di Chiesa (“in capite et in membris”) dalla Chiesa in se stessa.

Qualche spirito perverso incita allo scisma

Innanzi a questa situazione qualche spirito perverso (vicino alla Massoneria e all’Intelligence) incita, specialmente da qualche anno a questa parte, allo “Scisma” per correggere l’Eresia di Bergoglio.

Niente di nuovo sotto il sole: “In ogni tempo si ebbero degli spiriti leggeri e superbi, che si rivoltarono contro il Primato di Pietro, rendendosi autonomi” 

Noi, Fedeli e Sacerdoti (Chiesa discente) e persino quella parte dell’Episcopato e del Collegio cardinalizio (Chiesa docente o gerarchica), che hanno mantenuto la Fede integra e pura possiamo soltanto ammonire, pregare e far penitenza, insegnare la sana dottrina e le retta morale, amministrare e ricevere i Sacramenti, senza illuderci di potere, umanamente, rimettere in piedi un mondo e un ambiente ecclesiale (l’attuale Papa e l’Episcopato ultra/modernista) che sono diventati peggiori dell’ambiente di Sodoma e Gomorra o della Gerusalemme deicida.

Non è questo un lavoro che possono svolgere le forze della natura umana, ma esso richiede l’intervento di Dio Onnipotente. 

Exurge Domine! A noi resta la pazienza, “a Dio la vendetta”


Articolo completo
https://doncurzionitoglia.wordpress.com/2022/08/28/ne-eresia-ne-scisma/