Il guardasigilli illustra in Senato il piano per la giustizia, | Ancora Italia UFFICIALE

Il guardasigilli illustra in Senato il piano per la giustizia, ed è una raffica da far tremare l'Anm: divorzio fra giudicanti e requirenti, Alta Corte, “ispezioni rigorose sulle intercettazioni”. Il piano più garantista dell'ultimo quarto di secolo. Si fa fatica a credere che un ministro della Giustizia, Carlo Nordio, possa aver messo in fila, una raffica così impressionante di riforme garantiste: separazione delle carriere perché “il pm sarà pure una parte pubblica, ma è pur sempre una parte”, rigore ispettivo sulle intercettazioni per evitare che vengano propalate in modo strumentale al fine di massacrare gli indagati, Alta Corte per impedire che i processi disciplinari sui magistrali vengano decisi da un Csm in cui i “censori” sono selezionati per appartenenza correntizia. E ancora, misure alternative al carcere per i reati minori, basta abusi della custodia cautelare usata come “strumento di pressione investigativa”, revisione dell'obbligatorietà dell'azione penale “tramutatasi in arbitrio”. Ebbene sì, è Carlo Nordio che parla. Un programma da far tremare l'Anm e suscitare speranza nei veri garantisti. Chissà se gli consentiranno davvero di realizzarlo. Ma aver avuto il coraggio di dire quali sono le riforme degne di uno Stato civile, e del diritto penale. Voi cosa ne pensate?