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Si è tenuta presso l’Aula Magna della Federico II la cerimonia | Alessandra Clemente

Si è tenuta presso l’Aula Magna della Federico II la cerimonia per i 797 anni dalla nascita dell’Università Federico II.

Milioni di studenti si sono formati tra queste mura e tra questi banchi. Io sono una di questi e ne sono orgogliosa. Grazie al corpo docente, ai ricercatori, agli studenti e ai lavoratori, l'ateneo federiciano è un faro che irradia conoscenza e formazione.

E' corretto il motto ‘Settecentonovantasette anni di saperi’. Le Scuole, gli Istituti e i Dipartimenti dell’Ateneo sono riconosciuti come luoghi del sapere in ogni parte del globo.

La Federico II, come amiamo chiamarla noi che abbiamo vissuto quelle aule, è oggi come in passato possibilità di sviluppo per Napoli. La sua capacità attrattiva di ricercatori, fondi, studenti, la sua distribuzione nelle sedi periferiche quanto quelle del centro città favorisce coesione territoriale e sviluppo.

Ringrazio il Magnifico Rettore Matteo Lorito per l'invito e rinnovo la disponibilità a lavorare assieme. Di concerto con le altre Università possiamo tornare ad una ‘Napoli città Universitaria’. Le nostre Università sono un’immensa risorsa.

Bisogna lavorare per replicare l’operazione del Polo dell'Innovazione che rigenera quotidianamente l’area di San Giovanni a Teduccio. Penso alle Scienze Sanitarie ed Infermieristiche a Scampia con migliaia di studenti, docenti ed un polo clinico annesso, penso all’Ospedale Veterinario del Frullone.

Una mente brillante che lascia la nostra terra è un pezzo brillante di futuro che perdiamo, pertanto bisogna fornire servizi agli studenti, trasporto gratuito, borse di studio, accoglienza per i fuorisede.

Lavoro ai dottori laureati per restare e per tornare.

Ricadute sempre più forti, visibili e concrete per il nostro territorio.

Inclusione sociale e collegamento con la scuola dell’obbligo. Tantissimi, troppi ragazzi non si iscrivono all’università ne intraprendono percorsi professionali e artigianali.

Sogno anche l’Università dei Mestieri di Napoli. Sogno in grande? Si mi candido sindaco per questo.

Possiamo mettere a disposizione parte del patrimonio immobiliare del Comune ad i Rettori di tutte le nostre Università cittadine per creare studentati per studenti che scelgono Napoli per formarsi.

Dobbiamo portare il Sud, l'Italia tutta, il resto d'Europa, i paesi extra-europei vicini e lontani a studiare a Napoli. Facciamo del Sapere uno dei motori di sviluppo del territorio.

Insieme.

Foto Giancarlo De Luca "Passion for Photo" - Antonio di Laurezio