Mia mamma, Silvia Ruotolo era una giovane maestra di Napoli, aveva 39 anni e due figli.
Amava la musica, lavorare la ceramica e i bambini tutti: i suoi, quelli ai quali aveva insegnato, Lele, il figlio di sua sorella, nato con la sindrome di Down.
Ma tutte queste cose, sulla targa che le intitola i giardini di piazza Medaglie d’Oro, non ci stanno.
Così, sotto le date che delimitano la sua vita troppo corta, c’è scritto soltanto: «Vittima innocente della barbarie camorristica».
Oggi, a 25 anni dalla sua scomparsa, abbiamo voluto una giornata piena di ciò che ha reso speciale la sua vita e oggi rende speciale la mia e quella di una comunità animata dalla sua memoria viva e speciale!
Ciao mamma
Grazie a quanti sono stati in particolar modo oggi al nostro fianco. Con noi nei giardini o con un semplice messaggio.
#labottegadeisemplicipensieri
#antimafia #brindisisolidale
#silviaruotolo