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RENDICONTO Oggi ci apprestiamo a discutere la proposta di bi | Alessandra Clemente

RENDICONTO

Oggi ci apprestiamo a discutere la proposta di bilancio che la Giunta porterà in Aula e siamo molto preoccupati di quello che ci troveremo davanti.

La nostra è una paura legittima ed è stata l’amministrazione ad alimentarla, perché non c’è giorno in cui dagli assessori non arrivino annunci in cui ci prospettano una manovra lacrime e sangue.

Partiamo dalla questione #asili: negli ultimi 10 anni il Comune, seppur in assenza di fondi, ha raddoppiato la presenza di asili nido, passando dai 34 del 2012 agli oltre 70 di oggi. Molte strutture scolastiche al 100% pubbliche, sono state realizzate con fondi regionali Por, altri con i Pac, altri 6 ancora sono in costruzione grazie ai fondi di Coesione. Il Comune non ha speso un euro eppure con un lavoro enorme è stato in grado di garantire e incrementare il servizio.

Al contrario, in questi giorni l’amministrazione ha annunciato che #esternalizzerà la gestione degli asili per questioni amministrative. Questo significherà mettere in mano ai privati l’istruzione dei nostri figli e sottoporre un servizio essenziale come la scuola alla logica del profitto.

Lo scorso 24 maggio è stato invece l’assessore al #Bilancio Pier Paolo Baretta in sede di Commissione a dirci chiaramente che:

“I finanziamenti in arrivo consentiranno SOLO DI RIDURRE IL DISAVANZO, mentre resta la difficoltà di spendere le poche risorse disponibili”.

Ricordate il Patto per Napoli? Promessa elettorale del sindaco Manfredi che doveva risollevare le sorti della città.

Oggi finalmente scopriamo che quei pochi soldi, tali perché li riceviamo in 21 anni, per cui ci accolliamo l’aumento dell’Irpef, delle tasse aeroportuali e il conferimento del patrimonio immobiliare cittadino a fondi, serviranno non a pagare e migliorare i servizi essenziali ai cittadini, ma soltanto a ripagare il debito.

Quei soldi che credevamo lo Stato ci avesse concesso per avere strade più pulite, un trasporto più efficiente, più sicurezza, lo stesso Stato se li riprende per ripagare il debito che abbiamo dovuto contrarre a tassi da usura con il Ministero dell’Economia.

A tal proposito, ricordo a me stessa che nonostante oggi sieda a Palazzo San Giacomo una Giunta espressione delle forze politiche che governano il Paese, ancora non si è riuscito, come richiesto e promesso a ridiscutere il tasso di interesse con cui siamo costretti a restituire i mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti.

Anche quest’anno, saremo costretti a pagare 230 milioni di euro di interessi.

Continuo a proporre questa strada poiché sono consapevole di tutte le difficoltà e voglio al contempo in modo costruttivo dare alternative, idee, contributi nel merito.

Mettere a posto i conti è importante e non a caso lo scorso anno abbiamo ridotto il disavanzo di bilancio di #253milioni di euro. Ma con i soldi pubblici si deve garantire la vivibilità dei cittadini!

#fareNapoli #rendiconto #consigliocomunale #conti