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COSA VUOLE DIRE CERCARE CASA A BOLOGNA TESTIMONIANZA #3 Ci | le città sono di chi le abita

COSA VUOLE DIRE CERCARE CASA A BOLOGNA

TESTIMONIANZA #3

Ciao! Sono Fabiana, vengo dal Cile, sono una studentessa all'accademia di belle arti. Sono in Italia, a Bologna, da ormai 4 anni (dal settembre 2017) . Attualmente sono senza casa dal primo di agosto, é la terza volta che la cambio da quando sono arrivata. Ben prima di agosto ho provato a cercare con amiche, trovando parecchi posti ma senza mai venir prese da nessuna parte. Diverse volte siamo state prese per il culo, perché i proprietari spesso danno l'ok a diversi gruppi di persone, accettando effettivamente solo il piú veloce a dare i documenti o magari il primo che ha i soldi lasciandoci sempre senza niente. Insomma da agosto le ho provate a cercare in tutte le maniere, da sola o in gruppo, cercando stanze o appartamenti, presentandoti come una persona perfetta, pulita e simpatica, sapendo di non venir cagati. Sempre prese per il culo, prima dicendomi si, poi dicendomi che avevano preso qualcun altro. Sono stati mesi molto pesanti e stressanti.
Sento che l'essere cilena é un grande ostacolo, lo sento proprio, me lo hanno detto diverse volte, non direttamente, ma magari 'ah vieni dal cile, ti facciamo sapere', per poi non rispondermi. Ho sempre dovuto dire prima di tutto di avere la cittadinanza italiana, perché magari pensano che non possa permettermi l'affitto. I primi due anni, quando non parlavo bene italiano, cercavo sempre di mascherare l'accento cileno, perché come lo sentivano si percepiva che non volevano piú parlarmi. Le uniche esperienze dove ho trovato casa é stato quando sono stata la prima a poter dare i soldi. Anche il fatto di non avere i genitori in Italia mi da problemi, in quanto non possono farmi da garanti, devo sempre appoggiarmi eventualmente ad altre persone, ho sempre pagato tutti gli affitti, e con la situazione che c'è a bologna in questo momento affittare appartamento è l'unica maniera per poter trovare posto e ti chiedono dei genitori garanti é l'unica maniera che per poterlo garantire e per me é impossibile.

Il fatto che io possa vivere questo privilegio, avere un'educazione gratuita, avere salute pubblica, vivere in una citta universitaria ecc, non significa che uno si debba rassegnare a una situazione problematica, dal punto di vista abitativo e di accoglienza, l'università non fa niente, il comune non fa niente e il sistema acconsente a tutto questo. Bologna è considerata da molti la "migliore citta universitaria d'Italia" ma fino che punto? Fino a due anni fa avrei consigliato a chiunque di venire a studiare qua, ad oggi non mi sento di poter dire lo stesso!