Dopo la sconfitta nella
battaglia di Tagliacozzo ad opera degli angioini,
Corrado II di Sicilia (Corradino di Svevia) si diede alla fuga per raggiungere
Roma, dove fu accolto con poco entusiasmo.
Il popolo romano temeva l'ira di
Carlo d'Angiò, visto il massacro dei prigionieri romani avvenuto dopo la battaglia, ritenuti traditori per aver sostenuto il giovane, tutto ciò spinse Corrado a lasciare la città al più presto per raggiungere
Pisa, città a lui fedele.
Giunto a
Torre Astura per imbarcarsi fu tradito dal signore del luogo che lo catturò e consegnò a Carlo, il quale lo fece imprigionare a
Napoli nel
Castel dell'Ovo.Processato e condannato a morte, fu decapitato a
Campo Moricino (l'attuale piazza del Mercato di Napoli) il
28 ottobre, all'età di
16 anni.Approfondisci
Corrado di Svevia
28 Ottobre 1268 - #accaddeoggi