La Rivoluzione Comunista Cinese La Rivoluzione Comunista Cinese fu la fase finale della guerra civile che vide opporsi, fra il 1927 e il 1949, i comunisti di Mao Zedong e i nazionalisti di Chiang Kai-shek.
La guerra civile riprese nel 1946, al termine del conflitto mondiale; i nazionalisti godevano di un vantaggio, poiché controllavano la maggior parte della Cina. I comunisti erano ben radicati nel nord del paese, principalmente in Manciuria.
I comunisti godevano del supporto dell'Unione Sovietica, mentre i nazionalisti degli Stati Uniti. Nonostante la superiorità delle truppe del Kuomintang, la compattezza delle forze di Mao riuscì a prevalere su queste, provate da 20 anni di guerra.
Fu così che le truppe comuniste riuscirono ad avanzare: il 31 Gennaio 1949 Pechino fu occupata e nell'Aprile i comunisti varcarono lo Yangtze, prendendo Nanchino. Ad Ottobre venne proclamata la nascita della Repubblica Popolare Cinese e i resti dell'esercito nazionalista si rifugiarono a Taiwan.
#Oltreuropa