La fine della Biblioteca di Alessandria La distruzione della Biblioteca di Alessandria non ha una data certa, poiché le fonti sono contrastanti e incomplete. Durante tutta la sua storia, vi furono numerose occasioni in cui questo poté avvenire.
La prima fu durante la conquista dell'Egitto da parte di Giulio Cesare: ad Alessandria scoppiò un incendio che distrusse parte dei libri, ma poiché la Biblioteca sopravvisse a ciò, si suppone che prese fuoco solo un magazzino del porto.
Una seconda occasione si ebbe con il conflitto fra l'imperatore Aureliano e la regina Zenobia, quando il quartiere della Biblioteca, il Bruchion, fu raso al suolo.
La terza possibilità è che la Biblioteca fu distrutta quando un editto dell'imperatore Teodosio impose la distruzione di tutto il "sapere pagano".
L'ultima ipotesi è quella che la Biblioteca venne distrutta durante la conquista araba. Questa è ritenuta la meno probabile, poiché sarebbe in realtà frutto della propaganda araba dei secoli successivi.
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