Vincenzo Pietro Peruggia, insieme ad altri operai, lavorava al Louvre con il compito di pulire i quadri e ricoprirli di cristalli.
La mattina del
21 agosto Vincenzo si avvicinò alla
Gioconda, la prese, ma non per pulire il quadro, staccò la cornice e il vetro, nascose il dipinto nella sua giacca e uscì dal museo.
Dopo circa
due anni venne scoperto: Peruggia avrebbe voluto vendere la Gioconda alla
Galleria degli Uffizi per qualche milione di lire. Affermò che la sua era stata un'azione patriottica e che l'Italia avrebbe saputo valorizzare maggiormente l'opera.
Venne processato dal tribunale di Firenze e condannato a un anno e quindici giorni di prigione, in seguito ridotta a sette mesi e otto giorni.
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Vincenzo Pietro Peruggia
21 Agosto - #accaddeoggi