Le prime basi di ricerca in Antartide L'esplorazione dell'Antartide divenne rilevante dopo il
VI Congresso Geografico Internazionale del 1895, poiché si credeva che questa avrebbe potuto portare a un grande sviluppo scientifico. La prima base fu stabilita nel 1898 nella penisola Adare da una spedizione anglo-norvegese.
Nel 1903 lo scozzese William Bruce partì con lo scopo di stabilire una base metereologica. La spedizione giunse nelle Orcadi Meridionali e la base fu stabilita sull'isola Lauris, poi rilevata dall'Argentina.
Nel periodo fra il 1904 e il 1939 non vi furono spedizioni rilevanti. Nel 1939 la Germania rivendicò la
Nuova Svevia, mentre nel 1943 il Regno Unito rivendicò alcune zone antartiche come proprio possesso, stabilendo ivi nuove basi scientifiche.
Questo riaccese la volontà per nuove spedizioni cilene, australiane, sovietiche e americane. Con la firma del trattato antartico, tuttavia, le rivendicazioni vennero tutte respinte in nome di un più alto scopo scientifico.
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